D’Agostino Marco

Musicologia e Beni culturali, Università di Pavia Corso Giuseppe Garibaldi, 178 26100 Cremona (CR)
0372 25575
dagostin@unipv.it

Curriculum

Nato a Forlì nel 1961, laureato in Lettere nell’Università di Roma «La Sapienza» nel 1989 (relatore: prof. G. Prato), dottore di ricerca in Paleografia greca e latina (1994), ricercatore presso la Facoltà di Musicologia (già Scuola di Paleografia e Filologia musicale) dell’Università di Pavia con sede in Cremona dal 16 novembre 1994; dal 1° ottobre 2000 professore associato di Codicologia presso la stessa sede; nella medesima Facoltà ricopre anche, dall’a.a. 2000-2001, l’insegnamento di Paleografia latina e, dall’a.a. 2008-2009, parte (un modulo di 30 ore) di quello di Paleografia greca (ne insegnava 15 ore già dall’a.a. 2004-2005). Attualmente partecipa, in qualità di componente dell’unità di ricerca di Pavia, al Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN 2010-2011): “Biblioteca Italica Manuscripta (BIM): descrivere, documentare, valorizzare i manoscritti medievali d’Italia”.

Membro del Consiglio scientifico e della direzione editoriale delle seguenti riviste:

Scripta. An International Journal of Codicology and Palaeography

Litterae Caelestes. Rivista annuale internazionale di paleografia, codicologia, diplomatica e storia delle testimonianze scritte

Pubblicazioni

Il Gregorio Nazianzeno Ambr. E 49 inf. + E 50 inf. (gr. 1014). Un’indagine codicologica con qualche riflessione paleografica, in Sit liber gratus, quem servulus est operatus. Studi in onore di Alessandro Pratesi per il suo 90 compleanno, a cura di P. Cherubini – G. Nicolaj, Città del Vaticano 2012, pp. 93-102.

Cultura grafica nei documenti greci della Puglia nell’alto medioevo, in Bizantini, Longobardi e Arabi in Puglia nell’alto medioevo. Atti del XX Congresso internazionale di studio sull’alto medioevo (Savelletri di Fasano, BR, 3-6 novembre 2011), Spoleto 2012, pp. 573-603 + 8 tavv. (in collab. con P. Degni).

Motivi ornamentali nei manoscritti greci dei secoli XV e XVI. Qualche copista rappresentativo, in «Litterae Caelestes», 4 (2012), pp. 181-191.

Zwei Zwillingsevangelienlektionare: Iasi 160/IV-34 und Vat. Gr. 351, in Theorie und Geschichte der Monodie, hrsg. von M. Czernin – M. Pischloeger, Brno 2011, pp. 123-148 (in collab. con S. Martani).

La mano di Giovanni Santamaura. Per una lista delle testimonianze librarie, in «Scripta», 4 (2011), pp. 11-14.

Parma, Biblioteca Palatina, cod. Pal. 14, in «Crisopoli. Bollettino del Museo Bodoniano di Parma», 13 (2010), pp. 127-151 (in collab. con S. Martani).

Tre codici e una data, in «Scripta», 3 (2010), pp. 53-56.

Considerazioni sulla cronologia di alcuni codici non datati di Giovanni Santamaura, in Toxotis. Studies for Stefano Parenti, a cura di D. Galadza, N. Glibetich, G. Radle, Grottaferrata 2010, pp. 103-120.

I corpora patristici: aspetti grafici e tecnico-librari, in Leggere i Padri tra passato e presente. Atti del Convegno internazionale di studi, Cremona 21-22 novembre 2008, a cura di M. Cortesi, Firenze 2010, pp. 145-156.

Introduzione a Alethes philia. Studi in onore di Giancarlo Prato, a cura di M. D’Agostino e P. Degni, Spoleto 2010, pp. IX-X (in collab. con P. Degni).

I manoscritti di Giovanni Santamaura: aspetti codicologici, in Alethes philia. Studi in onore di Giancarlo Prato, a cura di M. D’Agostino e P. Degni, Spoleto 2010, pp. 301-320.

La scrittura di Giovanni Santamaura, in «Segno e Testo», 7 (2009), pp. 301-340.

La ‘Lettera di Breslau’: studio paleografico, in «Boccherini online», 2 (2009).

La scrittura di Antonio Stradivari. Indagine paleografica sui reperti del Museo Stradivariano / The Handwriting of Antonio Stradivarius. A Paleographical Survey, Cremona 2009.

Manoscritti datati e manoscritti non datati di Giovanni Santamaura: confronto paleografico e proposte di ordine cronologico, in In uno volumine. Miscellanea in onore di Cesare Scalon, a cura di L. Pani, Udine 2009, pp. 193-206.

Fonti documentarie per l’attività del copista greco Giovanni Santamaura a Roma, in Virtute et labore. Studi offerti a Giuseppe Avarucci per i suoi settant’anni, a cura di R. M. Borraccini e G.Borri, Spoleto 2008 (Centro italiano di studi sull’alto medioevo. Collectanea, 21), pp. 315-362 + 1 tavola.

Uno sconosciuto frammento innografico di Terra d’Otranto, in «Scripta», 1 (2008), pp. 27-31.

Cura di: P. Canart, Études de paléographie et de codicologie, 2 voll., Città del Vaticano (“Studi e Testi” 450-451) 2008 (in collab. con M. L. Agati).

Un manoscritto sulla frontiera. Il lezionario 160 (IV-34) della Biblioteca Universitaria di Iaşi, in Frontiers in the Middle Ages, Proceedings of the Third European Congress of Medieval Studies (Jyväskylä, 10-14 June 2003), ed. by O. Merisalo with the collaboration of P. Pahta, Louvain-La Neuve 2006 (FIDEM. Textes et Études du Moyen Âge, 35), pp. 409-416.

Investigationes preliminares sobre la escritura de Luigi Boccherini, in Luigi Boccherini. Estudio sobre fuentes, recepción e historiografía, M. Mangani, E. Le Guin, J. Tortella eds., Madrid 2006, pp. 69-76.

La scrittura di Antonio Stradivari. Indagine paleografica sui reperti del Museo Stradivariano, Cremona 2005.

The Gospel Lectionary from the Muzeul Literaturii Române of Iaşi (Ms. Inv. Nr. 7030): a Paleographical Study, in «Acta Musicae Byzantinae», 8 (2005), pp. 108-112.

La legatura “ad asso di picche” nei papiri greci e latini, in «Segno e Testo», 3 (2005), pp. 147-156.

Iaşi 160 (IV-34) e Vat. gr. 351: due lezionari evangelici gemelli in maiuscola liturgica con notazione musicale, in «Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata», III s., 2 (2005), pp. 17-42 (in collab. con S. Martani).

The Iaşi Gospels (ms. 160/IV-34): From a Note to the History of the Codex, in «Acta Musicae Byzantinae», 7 (2004), pp. 17-22.

L’”asso di picche” nella scrittura latina, in «Studi medievali», III s., 44/2 (2003), pp. 929-983.

Il ms. 1473 della Biblioteca Universitaria di Bologna: esame codicologico e paleografico, in Vitale e Agricola Sancti Doctores. Città, chiesa, studio nei testi agiografici bolognesi del XII secolo, a cura di G. Ropa, G. Malaguti, Bologna 2001, pp. 37-42.

Per la data e l’origine di alcuni codici in maiuscola tarda, in Atti del V Colloquio di Paleografia greca (Cremona, 4-10 ottobre 1998), a cura di G. Prato, Firenze 2000, pp. 209-216.

I Vangeli dei Popoli, a cura di F. D’Aiuto, G. Morello e A.M. Piazzoni, Città del Vaticano 2000, schede alle pp. 213-216, 230-231, 235-236.

Scrittura distintiva, in Enciclopedia dell’arte medievale, X, Roma 1999, pp. 249-252.

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Oriente Cristiano e Santità. Figure e storie di santi tra Bisanzio e l’Occidente, a cura di S. Gentile, Milano 1998, schede alle pp. 171-175; 181-186; 192-196; 210-212.

Scrivere libri e documenti nel mondo antico. Mostra di papiri della Biblioteca Medicea Laurenziana, a cura di G. Cavallo, E. Crisci, G. Messeri e R. Pintaudi, Firenze 1998, schede alle pp. 101, 119-120.

Notas preliminares a un estudio de la decoración en los manuscritos del “tipo Anastasio”, in Epigeios ouranos. El cielo en la tierra. Estudios sobre el monasterio bizantino, a cura di P. Badenas, A. Bravo e I. Pérez Martin, Madrid 1997 (Nueva Roma, 3), pp. 157-169.

La minuscola “tipo Anastasio”. Dalla scrittura alla decorazione, Bari 1997.

Rc. a T. Martinez Manzano, Konstantinos Laskaris Humanist-Philologhe-Lehrer-Kopist, Hamburg 1994, in «Studi Medievali», III s., 38 (1997), pp. 1026-1028.

La Porpora, a cura di D. Davanzo Poli, Venezia 1996, scheda alle pp. 31-32.

Vedere i Classici, a cura di M. Buonocore, Roma 1996, schede alle pp. 158-161, 165-167, 188-190, 198-200, 209-210, 238-239, 361-363, 481-486.

Osservazioni codicologiche, paleografiche e storico-artistiche su alcuni manoscritti del “gruppo Ferrar”, in «Rudiae. Ricerche sul mondo classico», 7 (1995), pp. 129-150.

Une recherche sur les manuscrits à cahiers mixtes, in «Scriptorium», 48 (1994), pp. 259-286 (in collaborazione).